venerdì 30 ottobre 2015
RIVA PIETRO (PIERIN)
Era figlio di Riva Giovanni e nipote di Riva Riccardo, fratello del mio bisnonno Davide. So che giocava a rugby ed era un tipo "tosto". Giovanissimo partigiano venne ferito in una azione verso Carugate. Lui ed altri, compreso mio padre, dovevano impegnare coi loro "fucilini" una colonna di tedeschi in ritirata sull'autostrada. Ad un certo punto una sventagliata di mitra lo colpì al ginocchio. Lui lì per lì non si rese conto dell'accaduto e disse a mio padre:"Renato perché ta mè tirà un sass?".I compagni lo soccorsero e nascosero in un armadio in una cascina vicina. Ma i tedeschi seguendo la scia di sangue lo scoprirono. Lo portarono in Ospedale a Monza per poi trasferirlo in Germania. In Ospedale era piantonato ma grazie all'aiuto di una suora, approfittando della breve pausa in cui la guardia si rifocillava i compagni riuscirono ad entrare in ospedale con un furgone e a caricare il ferito per poi dileguarsi rapidamente.
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