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giovedì 28 marzo 2024

RIVA ENRICA MIA MADRE (MH OK)






Enrica da bambina


Enrica maestra


col piccolo Paolo e zia Chiarina davanti al negozio di Irene a Cederna




Il suo Renato, amore di una vita intera..e oltre




Ciao ICCA!








Riva Enrica è nata a Monza il 24/5/1926. Morta a Monza il 17/7/2015. Figlia ultimogenita di Riva Paolo e Bertani Virginia, due grandi genitori. Era bionda con occhi grigio azzurri. Vivace e sveglia. Da piccola era un maschiaccio. Fin da bambina lei e Renato Teruzzi (suo futuro marito e mio padre) simpatizzano e presto si fidanzano. A vent'anni Renato si ammala di TBC. Tutti le sconsigliano di proseguire la relazione ma lei non molla. A quei tempi la TBC è ancora una malattia mortale ma dopo circa due anni Renato guarisce (anche se ha un polmone compromesso) anche grazie ai medici della Falck dove lavora, che gli vogliono bene e fanno arrivare il chinino dall'America. Enrica intanto è diventata maestra diplomandosi alle Canossiane di Monza. Ha imparato canto da Monsignor Baraggia. Ha una bella voce ma soprattutto è molto intonata. Per anni canterà nel coro della chiesa con Renato che ha una bella voce baritonale. Alle magistrali ha imparato anche a disegnare. Le nostre gite da bambini sono contrassegnate dal canto. Enrica fa solfeggiare me e Emilia e con Renato si cantano tutti i canti della montagna e le canzoni popolari. A scuola farà solo delle supplenze perché si sposa abbastanza presto e quando ha 24 anni nasco io, Paolo. Da allora fa solo ripetizioni in casa ottenendo sempre ottimi risultati, non lesinando anche qualche scappellotto. Ma erano i tempi in cui le mamme chiedevano anche questo agli insegnanti. Da giovanissima si occupa di politica per la Democrazia Cristiana. Ma è progressista come Renato che è vicino all'ex partigiano Marcora. Come si usava allora gli impegni di famiglia la escludono un po' dalla vita pubblica anche se segue da vicino gli impegni di Renato, specie offrendo la sua valida collaborazione nel lavoro di costruzioni in cooperativa: lei capisce i disegni dei progetti molto meglio di Renato. Probabilmente avrebbe potuto dedicarsi con successo ad attività sociali e politiche e la condizione di casalinga le è andata molto stretta. Nel 1956 nasce Emilia, la secondogenita. Qualche anno dopo perde un terzo bambino attorno ai sei mesi di gravidanza. Segue un periodo di forte depressione. A soli 56 anni, dopo 40 anni e oltre di lavoro, muore Renato ed Enrica è come un albero spezzato in due. Per fortuna ha tre nipotine (Iris, Venitha e Lovely; poi arriverà anche l'amato Stefano detto "Pepi") da accudire la mattina e questo la obbliga a reagire. Adora le sue nipotine indiane tanto che per la prima volta vola fino a Roma per ricevere e godersi Venitha di ritorno dall' India con la piccola Lovely prima della ressa di Linate. Resta per tutta la vita il riferimento solido per tutti noi. Si occupa di tenere la casa in ordine, di farla adeguatamente manutenere. Ne capisce di muratura. E' appassionata di giardinaggio. Vive gli ultimi anni in simbiosi con la cagnolina Pimpi. A 70 anni si mette a studiare inglese per seguire qualche allievo nei compiti e ovviamente lo fa col solito impegno e con successo. Conosce benissimo il latino. Si spegne di vecchiaia a 89 anni dopo aver gestito per anni con coraggio e senza pesare su nessuno un tumore. Ha adorato i suoi genitori e ha amato i fratelli Amelia ed Emilio. Dopo l'emorragia cerebrale subita dalla sorella Amelia ha fatto alzare la casa di un piano e l'ha fatta tornare a S. Albino per darle assistenza. Per la nipote Luisa, orfana di padre, ha fatto da mamma e da papà. Ha amato molto il suo primo nipote Paolo Riva, figlio di Emilio. Paolo veniva spesso a confidarsi negli anni della malattia che lo ha portato ad una morte prematura. Anche lui molto coraggioso confidava: "Zia mi preoccupo solo di assicurare ai miei figli un futuro sereno". Cosa che riuscì a fare. Enrica era una persona generosa. Dopo la morte prematura della vicina Liliana ha ospitato e accudito con grande affetto per quasi un anno la piccola Paola, rimasta orfana di madre. E l'ha ricordata con amore per tutta la vita. Ha avuto per tutta la vita in Angelina Caprotti un' amica del cuore. A tutti gli africani di passaggio non ha mai lesinato un' offerta ma spesso anche l' invito ad entrare in casa perché si riposassero e rifocillassero un po'. Ancora oggi il non più giovane Mosè passa da noi ogni settimana e la ricorda. Enrica ha fatto per tutta la vita offerte regolari ad alcune opere caritative come il villaggio del fanciullo di Bologna. Da sposini i miei si erano interessati anche per entrare nella comunità di Don Zeno Saltini a Nomadelfia. Enrica era religiosa ma non bigotta. La fede per lei era una opzione intellettuale e la scelta di ancorarsi a dei principi di valore più che una granitica certezza. In questo era diversa da Renato che era meno intellettualmente inquieto e che spesso ripeteva: "Ha creduto gente più in gamba di me per cui...". Enrica era una persona forte e fragile allo stesso tempo. Aveva un carattere focoso. Era schietta e odiava l'ostentazione e l'ambizione. Piegata dalla depressione e poi dalla inaccettata morte prematura di Renato si è risollevata per amore di tutti noi ed è stata fino alla fine un riferimento solido e indispensabile. Per qualsiasi consiglio o necessità sapevamo di poter contare tutti su di lei. Era una persona vivace, intelligente, con il culto dell'onestà e della sincerità. Una bella persona.



mercoledì 28 ottobre 2015

RIVA: REGALI INTELLIGENTI


regalo per il Natale 1935 - dai fratelli grandi Emilio (20 anni) e Amelia (25 anni) alla sorellina Enrica (9 anni)

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regalo di mia nonna Virginia Bertani, vedova di Riva Paolo, alla mia mamma e sua figlia Enrica Riva, ormai diplomata maestra, per il suo 19° compleanno











domenica 19 luglio 2015

UN RICORDO DELLA NONNA DA CUBA..E DA S.ALBINO.




Ho pensato che ti farebbe piacere leggerle.

Notte papà, 
Ti voglio bene 
 Vini






















da Cuba -  Oggetto: Re: caro fratello e care cugine...


Ci mancherà tanto la nostra nonna, la nonna più atipica del mondo; tutte le nonne viziano e coccolano i nipoti ,la nostra invece ci ha sempre ripresi e sberlottati tutti, severa e rompigliona ma anche sempre disponibile e presente nelle nostre vite..insomma una nonna un po' speciale. 
ci mancherà tanto e a me farà tanta tristezza quando tornerò non trovarla più, ma noi la terremo sempre viva nei nostri ricordi e con le imitazioni mie e del pepi ;)
mi dispiace non essere li con voi fisicamente ma sappiate che è come se fossi lì..vi voglio bene e voglio tanto bene alla nostra nonna...

Iris


Mancherà tantissimo anche a me soprattutto perché non era la nonna dolce e tenera che si vede nei film!!!! Nell'ultimo mese ci ha fatto anche un po' ridere perché spesso mi scambiava per la pimpi e allora dovevo sempre ricordarle che ero la lally perché portavo gli occhiali e lei regolarmente rispondeva :"ah già, ma siete scure tutte e due!" Tu Iris in compenso eri il cane da caccia scappato a cuba! Il Pepi e mio papà spesso erano la stessa persona ma se è per questo li confondeva anche quando era in forma soprattutto nei momenti di inca...tura!! Sarà triste vedere la casa vuota sotto ma se è come diceva lei adesso dovrebbe essere felice con il suo Renato!! Sicuramente ci apparirà in sogno raccontandoci una delle sue storie sentite mille volte ; ) !!!!!
Baci a tutti

Lally


Ci mancherà tanto la nostra nonna rompina, che aveva sempre da ridire su tutti ma che in fondo anche quello era il suo modo di volerci bene. Ci mancheranno i suoi racconti e il suo sorriso sdentato! Ci mancherà perché è stata una presenza vigile e costante nella vita di ognuno di noi. 
Se ne va lasciando un grandissimo vuoto ma ora mi piace pensarla finalmente serena insieme al nonno Rena. Sono certa che ci guardino da lassù. 
I nonni sono un dono divino, ma purtroppo siamo destinati a vederli andare via. 

Vi abbraccio forte forte. 

Veny 


la nonna e la pimpi: inseparabili



venerdì 17 luglio 2015

CIAO NONNA ICCA (ENRICA RIVA 24/5/1926 - 17/07/2015) (MH NO)







































Lally e Pepi - Natale 1997 


con nipoti






















e bisnipoti...















con Suryen



CON LA "GRIGIA"







Condiglianze dal Canada