Dedicato a mio nonno, Paolo Riva, cappellaio socialista, licenziato per aver organizzato i primi scioperi a inizi 900.
Chapeau: la storia dei cappellifici a Monza - Galleria fotografica Il Cittadino di Monza e Brianza - Notizie di Monza, Brianza e provincia
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venerdì 19 ottobre 2018
domenica 7 giugno 2015
DON VALENTINI, COMMILITONE E GRANDE AMICO DI MIO NONNO PAOLO RIVA
Di questo sacerdote conosco il racconto un pò surreale riproposto spesso da mia madre. Don Attilio era un sant'uomo. Lui e mio nonno Paolo erano stati in guerra assieme ed erano molto amici. Il generosissimo Don Valentini, cappellano delle carceri di Via Mentana spesso si recava al negozio del nonno e dello zio Emilio di fronte a Regina Pacis per chiedere in dono stoffe e quant'altro servisse specie alle detenute femmine ("Sta dona la va fora incoeu e la ga nanca un strasc da vestì"). Il nonno lo accoglieva con un rituale " Balurdun, ta sè chi ancamò?" (alludendo alla sordità dell'anziano prete). E Don Attilio rispondeva con la stessa ruvida bonomia:" Mèi vess balurd che ti ca ta ghé la pumpa ca va pu!" (il nonno era ormai sofferente di cuore). Inutile dire che alla fine il nonno cedeva sempre...
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