Luisa è nata a Zogno (Bg) nel giugno del 1943. In realtà suo nonno paterno Luigi “Bigio” Garofano non era bergamasco. Era piemontese, montanaro del Mottarone, sopra il Lago Maggiore. Garofano era un cognome di fantasia perché era un “trovatello”. Pare fosse stato abbandonato con un piccolo lascito e un fazzoletto con uno stemma. Lui diceva che era dei D'Aragona. Potrebbe essere che fosse figlio illegittimo di qualche signore. Grazie anche a quel lascito venne adottato da una famiglia di Sovazza. Ma era sveglio, vivace e da giovanissimo cominciò a girare il Nord Italia per vendere ombrelli e poi tessuti. Alla fine si stanziò a Zogno dove coi figli pian piano realizzò una certa fortuna come “mercante”. Forse Luisa ha ereditato un po’ della tenacia schiva di quel montanaro piemontese. La moglie di Bigio si chiamava Clorinda (non ricordo il cognome). Era saggia. La Angela di Zogno e la Rina ne sanno di certo molto perché il nonno Bigio è vissuto con loro fino alla sua morte (a circa 90 anni). Era un bel tipo che mi pare avesse gli occhi azzurri e dei bei baffi. Sempre col panciotto con un orologio a cipolla e il cappello di feltro con la tesa rotonda. Penso fosse oculato nelle spese perché per anni scendeva al Bar sotto casa e prendeva il caffè corretto pagando sempre uguale e la Rina doveva saldare periodicamente la differenza. Mi pare sia stato anche sindaco di Sovazza che fino al 1929 fu comune.
Ha avuto vari figli che hanno vissuto a Zogno. Severino, papà di Luisa; Rosa (mamma di Rina, Luigi ed Angela Lazzaroni); Duccio (papà di Italo e Luigino Garofano), Gianni (papà di Angelo Garofano) e un altro di cui non ricordo il nome.